Dai… Se ognuno fa qualcosa avrebbe detto don Pino Puglisi… e se Nessuno dorme qualcosa succede… e insieme all’Alba vincerem…
«Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni». Il profeta Geremia ci ricorda l’amore con cui Dio ci ama, l’amore a cui siamo chiamati; a ciascuno infatti è data una particolare manifestazione dello Spirito, su ciascuno di noi c’è un progetto bello d’amore, per il bene comune. Ciò che gratuitamente abbiamo ricevuto, con gioia siamo chiamati a dare, perché pur essendo molte membra siamo un corpo solo, il Corpo di Gesù. Ognuno al suo posto, allora, a dare tutto di sé secondo il dono ricevuto, perché Dio è Padre di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
Dalla Germania ci arriva la testimonianza di Sandra e Giorgio, due sposi, due giovani genitori, due cristiani, due ricercatori in prima linea…
La percezione mia e di Giorgio è che non tutte le persone qui abbiano ancora preso piena consapevolezza della gravità della situazione e di come potrebbe peggiorare senza l’impegno di tutti. Nel nostro piccolo cerchiamo di sensibilizzare la gente a noi vicina…amici, colleghi. Dal momento che entrambi siamo impiegati in un'azienda farmaceutica che sta lavorando sullo sviluppo del vaccino, avremmo avuto la possibilità di mandare nostro figlio, Ruggero, all'asilo ma abbiamo deciso di non farlo pur sapendo che per noi avrebbe significato una maggior carico di lavoro ma ci siamo in qualche modo sentiti responsabili e chiamati a fare anche noi la nostra parte per ridurre i contatti.
Giorgio fa parte del team che lavora al vaccino. C'è tanto lavoro da fare e talvolta la stanchezza si fa sentire. Ma sapere di contribuire a qualcosa che un giorno potrebbe aiutare miliardi di persone ci motiva e ci sprona a non lamentarci.
Sandra e Giorgio