Quest’anno, per la prima volta, le suore del Bell’Amore non sono convenute a Palermo per l’Assemblea e gli Esercizi annuali, a motivo del coronavirus; fin dalla fondazione dell’Istituto, infatti, il periodo successivo al Natale fino al 7 gennaio è sempre stato un tempo di approfondimento e comunione fra tutte atteso e vissuto nella gioia di ritrovarsi, di scambiarsi le esperienze vissute durante l’anno, di condividere desideri, pene e gioie per camminare insieme, seppure immerse nelle proprie realtà locali.
Il 7 gennaio, giorno conclusivo di questo appuntamento, è un giorno significativo, poiché è la data in cui, nel 1995, il primo gruppo di suore ha fatto i voti nell’Istituto eretto il mese precedente, nel corso della celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Pappalardo nella Cattedrale di Palermo. Da allora, il 7 gennaio di ogni anno come previsto dalla Regola, ogni suora rinnova i suoi voti in forma devozionale insieme a tutte le altre, ognuna richiama al cuore e alla mente il suo sì a Dio, desirando viverlo in pienezza nell’oggi.
Il 7 gennaio di quest’anno ci vede in luoghi diversi, geograficamente lontane, ma anche oggi le nostre voci si fondono nel “Sì”, a Palermo, come a Zafferana (Ct), a Naso (Me), a San Cipriano (Ce), a Roma, a Messina, a Monaco di Baviera, ognuna con la sua comunità rinnoverà devozionalmente i suoi voti con la stessa formula con cui furono pronunciati il giorno in cui ogni suora si è legata per sempre a Dio nella vita religiosa.