Il cammino del Punto luce continua anche a Casa Madre, nonostante le restrizioni non permettano di fare gli incontri di presenza ormai da un anno. Ogni mese viene offerto un nuovo “Punto luce”, una meditazione di sr. Nunziella su un aspetto della vita cristiana che viene anzitutto approfondito e vissuto dalle suore presenti in tutte le comunità, così come da membri dei Cenacoli del Bell’Amore, sacerdoti e laici, e da tutti coloro che vogliono attingere a questo spirito e camminare in comunione con altri. Un elemento molto importante, in questo cammino, è la comunicazione del vissuto; le esperienze condivise alimentano ed edificano la comunità. Come in una rete che interseca tanti punti di luce, l’itinerario del Punto luce unisce spiritualmente tutti coloro che vi partecipano seppure appartenenti a gruppi o comunità geograficamente distanti, è bello sapere che in qualche parte del mondo ci sono persone, siano essi giovani, adulti, bambini, anziani, famiglie, suore, sacerdoti, che vogliono mettere in pratica quel piccolo Punto luce per provare a incarnare l’Amore nel quotidiano.
Gli incontri online organizzati da Casa Madre hanno adesso anche una dimensione internazionale, da quest’anno, infatti, oltre agli incontri in italiano, ve ne sono due in lingua inglese (sintonizzati sui diversi fusi orari); essi si svolgono il terzo sabato di ogni mese. Un primo incontro, al mattino, è guidato da sr. Lucia e Diva ed è rivolto prevalentemente alla zona più orientale del mondo, esso raccoglie partecipanti dall’Inghilterra, dalla Germania, dalle Filippine e dall’Indonesia; l’altro incontro, che si svolge nelle ore serali, è guidato da sr. Daniela con le giovani del Centro giovanile e si rivolge soprattutto a coloro che si trovano nella parte occidentale e vi hanno partecipato persone dagli USA, dalla Germania, dalla Spagna e dall’Italia.
I limiti e i sacrifici imposti dalla pandemia non sono pochi, ma non possiamo dimenticare che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio (cf. Rm 8,28)e che Egli sa volgere al bene anche i momenti più difficili; in un tempo di “chiusure” ci ritroviamo così ad allargare lo spazio della nostra tenda (cf Is 54,2), a sperimentarci Chiesa una, uniti anche quando siamo molto distanti, quasi anima e cuore di un mondo in cerca di unità. La “modalità online” è entrata a far parte del nostro quotidiano, dandoci una sempre più grande consapevolezza che essa non possa affatto sostituire l’incontro di persona, tuttavia ci dà anche nuove occasioni per utilizzare al meglio ogni mezzo a servizio dell’Amore.