Palermo, 29 ottobre 2020
Carissime e carissimi tutti,
in questo mese di novembre, la Chiesa ci invita a guardare il Cielo, dove vivono i santi e i nostri cari defunti; quale occasione migliore per meditare sullo splendido mi-stero della comunione che tutti ci unisce in Cristo Signore!
È bellissimo pensare che siamo tutti uniti e legati dallo stesso destino e che un giorno saremo per sempre insieme, nella beatitudine della vita eterna.
Abituiamoci fin d'ora a vivere la nostra quotidianità con l'anima aperta all'Amore, che è Dio, senza chiuderci in un mondo piccolo, senza ripiegarci sul nostro io. Dio ci ha fatto per grandi cose, non tentiamo di rimpicciolire il suo progetto su di noi.
La Trinità è l'Amore sempre in atto, comunicazione di vita, circolarità e pace, nel-la sua incomparabile bellezza ogni nostro anelito si spegne e si trasforma in beatitudine senza fine già da ora, in attesa di quella vita beata che fin d'ora dobbiamo sperare, vivendo in comunione con tutti, senza esclusione di persone.
Vivere è amare, non si può vivere senza amare.
Questo vi auguro e auguro a me stessa; non ci resta che camminare insieme pro-seguendo il nostro pellegrinaggio terreno la cui meta è il Cielo.
Benedicendovi di cuore,
vostra sr. Nunziella
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