P. J. mi diceva in questi giorni che il carisma mariano che è in me è una grazia missionaria datami non solo per me, ma per la Chiesa e il suo rinnovamento. Si tratta per lui di una consegna totale, corpo anima, a Maria, che purifica le persone immettendole nella vita dello Spirito, che unisce le varie membra del corpo mistico fra loro. Secondo lui, siamo in una prospettiva diversa anche dalle amicizie spirituali, che hanno unito i santi tra loro: lì il cammino poggiava su una dimensione personale di donazione a Dio, che culminava nell'accoglienza di un dono di comunione fra due persone dato per sviluppare la loro santità e il bene della Chiesa; qui l'orientamento è comunitario: si parte da Maria e da Gesù; la Vergine è fin dall'inizio il fondamento e la causa di una unità con tutti e con ciascuno sempre aperta alla realtà ecclesiale.