Il sacerdozio regale, il sacerdozio comune a tutti i battezzati, ci permette di offrire le nostre vite come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio. Siamo chiamati ad offrire ogni attimo di vita, rendendo sacre tutte le azioni e tutti gli ambiti propri dell’esistenza, siamo invitati a trasformare cioè in culto spirituale il lavoro, lo studio, la preghiera, il riposo, lo svago, le relazioni interpersonali…
Intanto che i sacerdoti continuano quotidianamente a celebrare il sacrificio eucaristico, offrendolo per tutto il popolo di Dio, tutti i cristiani sono chiamati a far risplende, come lampada sul moggio, il dono della consacrazione battesimale. La famiglia, in questo tempo di prova, si riscopre in modo speciale piccola chiesa domestica, custode della Luce di Cristo che risplende fra la gente, fra le case, nelle nostre città…
Un’esperienza… da Palermo
Dopo aver saputo di papà Massimo ricoverato per Coronavirus, mi sono messa subito a formare una rete di preghiera che immediatamente si è messa all'opera. Pippo, mio marito, ha chiesto ad un sacerdote, che abita nel nostro palazzo, di celebrare la Messa nel cortile del garage, e tutti i condomini hanno potuto partecipare dal balcone. Durante la Messa abbiamo pregato proprio per i contagiati e le loro famiglie.
Con i vicini che insieme con noi fanno il cammino del Punto luce, a cui piano piano si sono aggiunti gli altri condomini, ogni giorno, alle 12:00 preghiamo l'Angelus e la preghiera del Vescovo per questo periodo, e alle 16:00 recitiamo il Rosario.
Rosaria