O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci rannodi a Dio, vincolo d'amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza negli assalti dell'inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia, a te l'ultimo bacio della vita che si spegne. Così recita la Supplica alla Madonna di Pompei composta nel 1883 dal Beato Bartolo Longo e che ogni anno recitiamo l’8 maggio e la prima domenica di Pompei. Così recitavano i nostri nonni, così chi ci ha preceduto nella fede…
Oggi tocca a noi… continuare a tenere in mano questa dolce catena che ci rannoda a Dio!
Da San Cipriano...
Viviamo in comunione
Abbiamo pensato di dare a quanti sono in contatto con noi un appuntamento quotidiano con il Rosario. Ogni giorno inviamo loro uno schema che comprende: l’intenzione di preghiera che Papa Francesco dà all’inizio della Messa del mattino a Santa Marta, uno stralcio del Punto luce del mese, i misteri del giorno e una preghiera conclusiva. L’iniziativa è stata accolta con gioia da tutti e abbiamo avuto le prime eco sia telefonicamente che via email.
Una di loro ad esempio ha scritto: “Grazie per il Rosario, ancor di più in questo periodo cosi drammatico per l'umanità intera: è la nostra forza la preghiera! Fiduciosi in un Dio che non ci lascia soli e speranzosi che tutto possa finire presto.”
#IorestoacasaconlaMamma!
Sr. Antonella Maria, ha dato alle sue alunne, che incontra ogni sabato, un appuntamento quotidiano alle ore 16.00 per recitare contemporaneamente un’Ave Maria dovunque si trovino, spiegando loro che devono sì restare a casa, ma con la Mamma #IorestoacasaconlaMamma!. La notizia si è diffusa come un tam-tam e altre si sono unite. Anche la preside è stata contenta di unirsi in preghiera.
Sr. Giovanna