Immersa in Maria, mia Madre,

amo la Chiesa, che lotta e che spera,

tutto di lei m’interessa,

voglio gioire e soffrire

tutte le gioie e i dolori

di questo corpo di Cristo,

che si dispiega nel tempo.   

 

Lucida e consapevole,

seguo le varie e alterne vicende

di questa Chiesa perenne,

che soffre e geme nel tempo,

che spera sempre con fede,

pellegrina verso l’Eterno,

in questa notte del mondo.  

 

Amo la Chiesa, in mia Madre,

in comunione con Lei, sua fulgida figura.

 

Amo, in lei, tutti i giorni,

la società dilaniata e piagata

da mille mali e contese,

ma, ogni dì, rischiarata

dalla fatica dei poveri,

dalle canzoni dei bimbi,

dallo sbocciare dei fiori.

 

Voglio sapere ogni cosa

dell’umanità in costante cammino;

contemplo la Chiesa gloriosa,

l’amo gemente nel tempo,

mentre intesse ogni giorno

il suo ricamo di luce

in questa valle di lacrime.    

 

Amo la Chiesa, in mia Madre,

in comunione con Lei, sua fulgida figura.